TONNARA DI FAVIGNANA A RISCHIO CHIUSURA / LE REAZIONI
Ecco le reazioni suscitate dal decreto del Ministero delle politiche agricole a proposito delle quote tonno che penalizza gravemente la tonnara di Favignana. Da Milazzo a Scoma a Pivetti.
Ecco le reazioni suscitate dal decreto del Ministero delle politiche agricole a proposito delle quote tonno che penalizza gravemente la tonnara di Favignana. Da Milazzo a Scoma a Pivetti.
Le europee sono finite e questo gruppo ha dato prova di maturità, ancorché neonato. Abbiamo votato, abbiamo scelto, abbiamo pensato, ognuno con la propria testa, abbiamo tifato, ognuno col proprio cuore. Ci siamo separati, ma mai divisi. Adesso però dobbiamo tornare ad essere un gruppo, anzi dobbiamo cominciare ad essere una squadra. Anzi no, adesso dobbiamo cominciare ad essere una visione, una visione che prende corpo e diventa città. La città di tutti i giorni. Non la plastica raffigurazione di un modello perfetto, bensì una città che sia vivibile in tutte le sue quotidiane sfaccettature. Occupiamoci di questo, proponiamo alla gente e alla politica questo modello di città a misura di cittadino e lasciamo gli orpelli del politichese e dei massimi sistemi ai finti giganti.
Badate bene: il compito è gravoso e richiede uno sforzo di gran lunga maggiore dell’essere in qualche chat o del semplice proclamare partecipazione. Richiede fatica e voglia di protagonismo. No ai perditempo, no ai presenzialisti, no ai figuranti, no ai cortigiani. Ma una classe dirigente in fieri, che abbia idee, proposte e azioni da mettere in campo.
Se davvero pensate che Palermo meriti di più e avete il coraggio di osare, accompagnatemi.
Ci prendiamo in mano Palermo e la rivoltiamo come un calzino.
Sono trascorsi più di 1.800 giorni, 5 anni, dalla chiusura del Parco Cassarà. Era il 16 aprile 2014 quando il polmone verde di Palermo fu posto sotto sequestro dalla Procura e il NOPA(Nucleo Operativo Protezione Ambientale della Polizia Municipale) appose i sigilli.
Davide Guarcelli per il Sicilia
Ben 28 ettari di terreno, costati 11 milioni di euro e inaugurati nel 2011 dall’ex sindaco Diego Cammarata.
Poi…
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73 anni fa Re Umberto II, promulgava lo Statuto della Regione Siciliana. Lo promulgava dopo averlo corretto di suo pugno (correzioni ancora visibili nella bozza conservata a Palazzo Reale), dopo aver mediato da grande statista tra il Regno ed il Fronte Nazionale Siciliano. Fu un grande momento per la Nazione Siciliana, che Egli volle omaggiare e rispettare chiamando lo statuto ‘della Regione Siciliana’ e non semplicemente ‘della Regione Sicilia’.
Michele Pivetti per l’Opinione della Sicilia.
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8 Maggio 2019 – ore 21 – Teatro Jolly
Grande spettacolo di Musica che porta in se un grande messaggio”Io con la Mafia non c’apPizzo niente”, ideato da Eusebio in onore del teatro Savio colpito dal pizzo. Riconoscimento di una targa offerta da #palermomeritadipiu a Federteatri.
Abbiamo scritto una bella pagina per la nostra città. 300 amici riuniti per dire insieme che “Io con la mafia non c’apPizzo niente”.
Perchè #palermomeritadipiu.
Sono Fabio Poeta, un cantautore, un cittadino Palermitano doc che da sempre ama l’arte in tutte le sue espressioni, preservandone e promuovendone la sua immensa bellezza in grado di restituirci dignità, senso civico e appartenenza.
Amo la mia città, una martoriata ma sempre potenzialmente bellissima Palermo, città nella quale sogno ancora di vivere e far vivere i miei cari, conservando la speranza che con l’impegno di tutte le persone perbene tutto deve e può ancora cambiare.
Le nostre orecchie e i nostri occhi ormai da troppo tempo si sono abituati a sentire e vedere mentalità e azioni deplorevoli che spesso ci hanno portato ad una sorda accettazione e ad una vergognosa rassegnazione.
#palermomeritadipiu vuole risvegliare le coscienze e diventare insieme a tutti Noi, Palermitani, portavoce di una libertà, cui abbiamo diritto.
Con questo spirito e con l’amore che nutro per questa città e per la Musica ho ideato e porterò in scena Giorno 8 maggio al teatro jolly lo spettacolo MARCIA INDIETRO, una grande Festa della Musica oltre che showcase del mio nuovo Album che si intitola proprio Marcia Indietro.
Fabio Poeta &Band, kid Gamma e Panza, Karima Monti, Blucobalto Negramaro tribute, insieme per un unico grande spettacolo di condivisione artistica e solidarietà civile.
“Io con la mafia non ci apPizzo niente” è il messaggio forte lanciato dall’iniziativa, contro tutte le politiche mafiose che depauperano anche il mondo dell’arte, condivisa con il laboratorio politico #palermomeritadipiu, che sostiene l’appuntamento.
In occasione del concerto, verrà conferita una targa al Presidente dell’associazione Federteatri Sicilia, Francesco Giacalone.
Unitevi al nostro sogno!
La colpa non è dei colossi come Decathlon o Ikea. Ma di chi aggrava l’agonia dei piccoli commercianti.
Ma chissenefrega di Decathlon! È solo un altro colosso, che approderà in città muovendosi come un elefante tra quei piccoli e fragilissimi vasi di cristallo che sono i commercianti palermitani.
Eusebio Dalì
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Palermo merita una politica cittadina che sa cogliere al volo le occasioni di sviluppo come questa, anziché perdersi in se stessa e nella sua stucchevole, pervicace, atavica inutilità.
L’articolo su ilSicilia.it
“Le recenti notizie che giungono dai territori libici, relative alla cruenta escalation di violenza scatenata dalle forze della Cirenaica fedeli al Generale Haftar contro il governo di Tripoli, sono il chiaro segno che siamo davanti ad un incrocio forse decisivo per le sorti di questa regione: la guerra civile rischia di concretizzarsi”.
Leggi l’intero articolo che ho scritto per l’Opinione della Sicilia.
E’ arcinoto che mentre l’amministrazione palermitana, nella persona del suo sindaco pro tempore (per fortuna!), si diletta in disquisizioni di alta politica nazionale ed internazionale, quali il diritto del migrante o l’apertura dei porti, la città ormai versa in uno stato di abbandono e degrado come mai negli ultimi 30 anni (limite storico-anagrafico di chi vi scrive).
Se l’inquilino di Palazzo delle aquile è appassionato di tali nobilissimi temi, potrebbe candidarsi al Parlamento Europeo, quale migliore occasione della competizione elettorale che incombe, per dare il suo “preziosissimo” contributo al dibattito internazionale?
Certo dovrebbe cedere lo scettro dell’amministrazione palermitana a chi ha la voglia, e soprattutto il coraggio di amministrare, dovrebbe “mollare la poltrona”, come si usa dire di questi tempi quando si parla di mala politica.
Invece no!
I cittadini palermitani, tra la notizia di uno stupro e quella di un pestaggio a morte, sono costretti a sorbirsi l’ennesima e fantasiosa uscita sulla sicurezza della città; tra un cumulo di munnizza ed un autobus che non passa mai, devono sentirsi dire che Palermo è rinata; tra una ztl schizofrenica ed un tram inutile e dannoso per la viabilità, si sentono dire che Palermo è meta ambita dai turisti.
Insomma, da una parte c’è chi vive la città con i suoi disagi e le sue criticità, dall’altra chi vive nell’ iperuranio, così iper che neppure Platone avrebbe potuto immaginarlo.
Allora e’ necessario che la politica faccia pace, o meglio, tenti di far pace con i cittadini, partendo dal basso, dal quartiere, dalla strada, dalla singola attività commerciale o centro di aggregazione.
In questa direzione si muove l’associazione “palermomeritadipiù” con l’apertura dei suoi “+point”, il prossimo sabato 13, alle ore 10, in via G. Besio n. 15.
Non grandi e vuote conferenze programmatiche, non imponenti fiere di lestofanti e parolai, ma piccoli incontri, in piccoli centri di aggregazione sul territorio, per raccogliere le istanze dei cittadini.
Chiunque abbia voglia di partecipare è il benvenuto!