Palermo città violenta e tascia

È la Palermo di periferie emarginate, dove tutto fa colore, rifiuti, inedia e povertà; dove la noia miscela lagnusia e frenesia, rassegnazione e confusione. 
Dove non ci sono le istituzioni, c’è solo la politica delle scadenze elettorali e dei politicanti borgatari, cui basta mettersi una cravatta per fingersi acrobati e non sentirsi più dei nani. 

Eusebio Dalì

Un estratto dell’articolo che ho scritto per LIVE SICILIA.

LEGGI L’INTERO ARTICOLO